La nostra ultima avventura

Dalla katana alla bomba atomica

dal 22 giugno al 9 luglio 2023

Quanto manca alla nostra partenza per il nostro settimo viaggio in Giappone?

Questa volta viaggeremo in compagnia di Luca Conti.

Le epoche che visiteremo

Il nostro sarà un viaggio che attraverserà il Giappone dal nord al sud dell’isona di Honshū, dall’ultimo periodo samurai ai nostri giorni, passando per il novecento e le sue guerre.

I samurai, nel corso della storia giapponese hanno attraversato numerose ere ed ha assunto diverse forme. Noi andremo a visitare i luoghi e troveremo le testimonianze degli ultimi due secoli della loro storia, dal periodo Edo o Tokugawa, all’era Meiji.

Visiteremo i musei più importanti della cultura e della storia giapponesi. Poi quelli che custodiscono le testimonianze del novecento e le guerre mondiali, il parco della Pace di Hiroshima e la Hall of Memory.

  • Periodo Edo

    江戸時代 Edo jidai

    1603 - 1858

  • Periodo Meiji

    明治時代

    1868 - 1912

  • Seconda guerra mondiale

    1939 - 1945

  • L'epoca contemporanea

I luoghi che esploreremo

Ouchi-juku (大内宿) – Prefettura di Fukushima

Ouchi Juku in passato fu una cittadina postale lungo il percorso occidentale di Aizu, che collega Aizu Wakamatsu (Fukushima) e Nikko (Tochigi) in epoca Edo. Quello che era lo Honjin, l’abitazione ufficialmente attribuita ai funzionari governativi di alto rango, è situato sulla strada principale e, in quanto museo, è aperto alle visite del pubblico.

A Ouchi-juku le case hanno più di 300 anni, con i tradizionali tetti in paglia e stradine con rivoli d’acqua su entrambi i lati. Alla fine della strada principale, c’è una piccola ma ripida scalinata che conduce a un tempio. Dal tempio si gode un bel panorama della città di Ouchi-juku, circondata da magnifiche montagne.

I signori feudali che si recavano regolarmente alla città di Edo, lungo il percorso si fermavano a Ouchi-juku che sorgeva proprio sulla via di Shimotsuke Kaido. Fino al periodo Meiji (1868-1912), era uno dei percorsi più popolari per raggiungere la città di Edo, fino a quando venne aperta una nuova strada nazionale.

Nikkō (日光)  – Prefettura di Tochigi

Nikko è una piccola città della prefettura giapponese di Tochigi, sulle montagne a nord di Tokyo. Qui si trova il sontuoso Toshogu, il famoso santuario shintoista fondato nel 1617 e dedicato alla memoria di Tokugawa Ieyasu, governatore dello shogunato Tokugawa, o periodo Edo. Il santuario comprende la Porta Yomeimon, rifinita in oro, che sorge in un bosco di cedri e ospita la tomba vera e propria.

Nikko è uno dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Il monaco buddhista Shōdō Shōnin (17 maggio 735 – 21 marzo 817) fondò il tempio di Rinnō-ji nel 766, seguito dal tempio di Chūzen-ji nel 784. Il villaggio di Nikkō si sviluppò attorno a questi templi. Il santuario shintoista di Nikkō Tōshō-gū fu completato nel 1617. Luogo di sepoltura di Tokugawa Ieyasu, durante il periodo Edo divenne meta di pellegrinaggi e vennero costruite molte strade per permettere un più facile accesso dalle regioni circostanti.

fonte: wikipedia

Nisshinkan (会津藩校日新館) – Prefettura di Fukushima

Nisshinkan (會津藩校日新館) è stata fondata nel 1803 per essere una scuola leader per educare i bambini delle famiglie di samurai del clan Aizu. Gli studenti qui si sono uniti all’età di 10 anni per intraprendere un ambizioso programma accademico e fisico, con anche il famigerato Byakkotai originario di qui. Osserva le strutture tradizionali come la palestra di arti marziali, un osservatorio astronomico e persino la piscina più antica del Giappone a Suiren-Suiba Ike: tutto è stato fedelmente restaurato dopo essere stato bruciato durante la guerra Boshin.

Aizu  (会津) – Prefettura di Fukushima

La storia della città è legata indissolubilmente a quella del clan samurai Aizu, fedele allo shogunato Tokugawa, che trasformò per secoli la cittadina in una capoluogo commerciale e amministrativo fino alla sua tragica caduta durante la guerra Boshin nell’agosto del 1868.

Quando nel 1867 l’ultimo shogun rimise volontariamente tutti i suoi poteri all’imperatore, portando di fatto all’unificazione del Giappone che fino ad allora era diviso in minuscoli regni, il clan Aizu capeggiò la rivolta dei samurai. Questi erano contrari, si dice, alla modernizzazione e all’apertura del Paese ai commerci con l’Occidente (o forse solo alla perdita improvvisa dei loro poteri acquisiti nei secoli?).

Ashinomaki Onsen Ookawaso (会津芦ノ牧温泉 大川荘) – Prefettura di Fukushima

Si tratta di un Ryokan, cioè un hotel tradizionale. Al suo interno c’è una delle più belle Onsen (saune) del Giappone.
L’atmosfera di questo ryokan è davvero magica, immaginatevi il suo ingresso, ampio, con un enorme vuoto al centro riempito solo da una scala di legno che porta ad una piattaforma sospesa su un fiume, sulla quale una donna in kimono suona lo shamisen. Davvero magica!

Kyoto (京都) – Prefettura di Kyoto – Regione di Kansai

La Firenze giapponese, fu la capitale del Paese per più di un millennio (precisamente dal 794 al 1868) ed è nota come “la città dei mille templi”. Essendo stata quasi interamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale, è considerata il più grande reliquiario della cultura giapponese e per questo inserita nei siti protetti dall’UNESCO. È una sede universitaria di importanza nazionale e centro culturale di livello mondiale.

Nara (奈良市) – Prefettura di Nara

Capitale del Giappone dal 710 al 794, ora è un luogo di alto interesse artistico e turistico. Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1998, è caratteristica la presenza di cervi sika che girano liberamente per i parchi, avvicinandosi anche ai visitatori e lasciandosi nutrire da essi. Questo animale è diventato nel tempo uno dei simboli della città, tanto da venir raffigurato in varie aree, come i tombini delle strade.

l tempio Tōdai-ji (cioè letteralmente Grande tempio dell’est), il più grande dei sei, fu edificato dall’imperatore Shōmu nel 752 ed è uno dei monumenti più importanti della città, oltre ad essere l’edificio in legno più grande al mondo. Al suo interno vi sono gigantesche statue che rappresentano il Buddha e i guardiani del tempio. La statua del Buddha Daibutsu (大仏 lett. “Grande Buddha”), realizzata in bronzo e oro e risalente alla metà dell’VIII secolo, misura 16 metri d’altezza e pesa oltre 500 tonnellate.

fonte: wikipedia

Hiroshima (広島) – Prefettura di Hiroshima

Hiroshima è tristemente famosa per essere stata bombardata dagli americani che uilizzarono per la prima volta una bomba atomica su territori civili. Esplose ad un’altitudine di 576 metri, con una potenza pari a 12.500 tonnellate di tritolo. L’esplosione nucleare provocò immediatamente circa 60.175 morti, saliti poi a circa 100.000 nei mesi immediatamente successivi, a causa del fallout radioattivo.

Il santuario di Itsukushima (嚴島神社) – Prefettura di Hiroshima

A breve distanza in traghetto da Hiroshima si trova il Santuario Itsukushima-jinja, una serie di edifici sacri installati su palafitte che attirano folle di visitatori interessati a vedere l’iconica porta galleggiante. Questo santuario è stato dichiarato patrimonio dell’umanità.

Caratteristiche distintive di questo santuario sono l’imponente porta di torii e il padiglione, situati direttamente sul mare. Entrambi rimangono isolati dall’acqua durante l’alta marea, ma basta aspettare che il mare si ritiri per raggiungerli a piedi. Agli appassionati di arti dello spettacolo tradizionali giapponesi, il Santuario Itsukushima-jinja offre un’opportunità rara. Il santuario vanta infatti un palcoscenico galleggiante costruito per il teatro Noh, in cui talvolta vengono rappresentate performance notturne alla luce delle lampade.

fonte: japan travel

Tokyo (東京) – Prefettura di Tokyo

Tokyo, anticamente denominata Edo, da cui prende il nome il periodo Tokugawa (detto infatti anche periodo Edo), è la capitale del Giappone dal 1603. Prima di Edo la capitale si trovava a Kyoto.

Oggi è il centro della modernità e dell’economia, folle metropolitana che alterna costantemente tradizione e frenesia. Ogni quartiere ha una sua caratteristica, da Akihabara, la città dell’elettronica, a Ginza il quartiere della moda, ad Akihabara, centro spirituale…

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