Dopo la settima esperienza in Giappone, durante la quali Daniele, da bravo informatico ossessivo compulsivo qual è, si è segnato ogni micro spesa fatta, giorno per giorno, suddividendola per categorie e priorità, possiamo condividere dei dati coerenti e scientifici, dandovi così dei consigli riguardo questo importante argomento: quanto costa andare in giappone?
E soprattutto, si può andare in vacanza in Giappone spendendo poco?
La riposta è semplice: certo!
Le spese in un comune viaggio di piacere si suddividono in 2 sottocategorie: priorità e tipologia. Per priorità intendiamo specificare quelle spese che sono obbligatorie differenziandole da quelle sacrificabili in caso di budget ridotto, o di un imprevisto. Le tipologie sono ad esempio “cibo”, “trasporti”, “svago” e simili.
Per andare in Giappone le cifre più importanti da calcolare sono:
- biglietto dell’aereo
- spostamenti (i trasporti sono davvero costosi)
- alloggio
- cibo
- connessione internet sempre con sé
- sciocchezze che potresti evitare ma che non puoi fare a meno di comperare perché sono troppo kawaii
Il biglietto aereo
Giusto per smentire una delle credenze più comuni a riguardo, la spesa del biglietto aereo è praticamente la più bassa che affronterete. Questo non perché il resto costi di più ma perché ci sono tante offerte da parte delle compagnie aree. Noi non abbiamo mai speso più di 640 euro per Tokyo e ritorno, a persona. *aggiornamento 2023 – Il costo del biglietto è aumentato di circa 200 euro.
Se cercherete il biglietto con qualche mese di anticipo, circa quattro, ne troverete di sicuro diversi con questa cifra o più bassa ancora.
Fate attenzione ovviamente che il viaggio che state prenotando non sia più lungo di 20 ore, o che il numero degli scali non superi le due unità. La tratta aerea è di circa 12 ore consecutive (da Roma), dopo la guerra in Ucraina, 15, e vengono spesso suddivise in due, a seconda della compagnia aerea scelta.
Spostamenti all’interno del Giappone
L’anno in cui abbiamo avuto più spostamenti in assoluto, il 2015, abbiamo speso, in due persone, 755.30 euro in 25 giorni di vacanza solo per gli spostamenti. Abbiamo visto queste città: Tokyo, Kyoto, Osaka, Hiroshima, Myajima, Onomichi, Kobe, Kouchi, di nuovo Kyoto, Uji e di nuovo Kouchi per tornare a Tokyo. Considerando che il solo treno da Tokyo a Kyoto costa circa 120 euro a persona solo andata, si capisce che non sarebbe stato possibile senza alcuni espedienti.
Il Japan Rail Pass (JRP)
Abbiamo acquistato il JRP in Italia all’ufficio del HIS, abbiamo pagato 208 euro a testa (oggi costa di più) per la settimana nella quale abbiamo concentrato i viaggi più costosi. Questo biglietto va cambiato alla stazione appena arrivati in Giappone ed è valido per tutte le linee della compagnia JR (la compagnia di bandiera). La JR ha treni, metro, navi, autobus di lunga e breve tratta, con il JRP si possono prendere tutti questi senza pagare niente e la loro diffusione è davvero capillare. Fanno eccezione solamente 2 modelli di shinkansen, i più rapidi e alcuni traghetti.
Una volta cambiato, nel caso si prenda la metropolitana o un normale treno basta presentare il JRP al personale sempre presente ai lati dei tornelli di entrata ai binari. Nel caso si voglia prendere uno shinkansen, che va prenotato comunque, si deve andare alla biglietteria con JRP e passaporto, presentarli e scegliere destinazione e data/ora di partenza. Vi daranno un normale biglietto per viaggiare.
Nel link riportato sopra si cono tutte le indicazioni, eccezioni e modalità d’uso.
I viaggi in autobus
Viaggiare in autobus in Giappone non è proprio come in Italia. Sono confortevoli, alcuni hanno 3 file di sedili distanziati gli uni dagli altri, soluzione comoda per i viaggi notturni. Vi facciamo notare che viaggiare di notte anche per 8 ore ha un doppio risparmio: si paga poco il viaggio e non si deve pagare un b&b per passare la notte. Il viaggio fra Tokyo e Kyoto può costare dai 30 ai 50 euro, e dura meno di 9 ore.
Altro aspetto comodo di questa soluzione, da non sottovalutare, è che i treni non viaggiano di notte in Giappone quindi partendo il mattino, ad esempio da Tokyo, si arriva quasi sempre nel pomeriggio a Kyoto e la giornata è ormai quasi persa.
PS: esistono degli abbonamenti da 3, 4 o 5 giorni per viaggiare in autobus e costano dai 100 ai 130 euro. Fate attenzione però che alcuni abbonamenti consentono solo viaggi notturni e quindi non si può fare andata e ritorno lo stesso giorno.
Questo tipo di abbonamento si può fare solo in Giappone.